---++ <font color="#008f00">Progettazione di sistemi digitali - Prof.ssa Massini </font> </b> ---++ <font color="#008f00">Argomenti delle lezioni svolte nell'anno accademico 2012-2013 </font> </b> <b><font color="#008000">Lezione 27 settembre 2012</font></b> Introduzione al corso. Rappresentazione dell'informazione, definizione di codice e di codifica, codifiche ridondanti e ambigue, requisiti di una codifica. Definizione e proprietà dei sistemi di numerazione posizionali, sistema binario. Conversioni di base per i numeri naturali: conversioni da decimale a base b, conversioni da base b a decimale. Intervallo di rappresentazione in base b con un numero assegnato di cifre. Rappresentazione dei interi: rappresentazione in complemento a 2. Rappresentazione in complemento a due: intervallo di rappresentazione, procedura per trovare l'opposto di un numero. Addizione e sottrazione nella rappresentazione in complemento a due. Riconoscimento di overflow e underflow.<br> <b><font color="#008000">Lezione 1 ottobre 2012</font></b> Benvenuto da parte del Presidente di CAD, prof.ssa Paola Velardi.<br> Conversioni di numeri razionali (numeri con la virgola): procedura di conversione da decimale a binario e da binario a decimale. Rappresentazione in virgola fissa e rappresentazione in virgola mobile. Le operazioni nella rappresentazione in virgola mobile: moltiplicazione e divisione, addizione e sottrazione.<br> <b><font color="#008000">Lezione 4 ottobre 2012</font></b> Rappresentazione ottale ed esadecimale. Decimali codificati in binario (BCD), codice ASCII. Codici per il controllo dell'errore: il codice a controllo di parità. Codice 2-su-5. Codice Gray. <br> <b><font color="#008000">Esercitazione 4 ottobre 2012</font></b> Ripasso ed esercizi di conversione di numeri naturali da binario a decimale e viceversa. Ripasso ed esercizi di conversione di numeri razionali da binario a decimale. Esercizi per casa: da 1.1 a 1.8 e da 1.12 a 1.15 sul libro di testo. <b><font color="#008000">Lezione 8 ottobre 2012</font></b> Definizione di algebra di commutazione o booleana. Assiomi (associatività, commutatività, distributività, elemento neutro, complemento). Proprietà dell'algebra di commutazione (involuzione, idempotenza, elemento nullo, assorbimento, leggi di De Morgan). Variabili booleane e espressioni booleane. Espressione duale. Espressione complementare. Espressioni equivalenti. Verifica di identità. Funzioni di commutazione. <b><font color="#008000">Lezione 11 ottobre 2012</font></b> Definizione di porte logiche. Definizione di rete combinatoria. Relazione tra reti combinatorie ed espressioni booleane. Espressioni booleane in forma normale disgiuntiva o SOP (somma di prodotti). Trasformazione di espressioni in forma normale SOP. Realizzazione di espressioni in forma SOP come circuiti AND-to-OR. Mintermini. Forma canonica SOP. Relazione tra la tavola di verità di una funzione e la sua espressione in forma canonica SOP. <br> <b><font color="#008000">Esercitazione 11 ottobre 2012</font></b> Conversione di numeri razionali da decimale a binario. Rappresentazione di numeri interi in complemento a 2. Operazioni aritmetiche su rappresentazioni binarie di numeri naturali ed interi (in complemento a 2). Rappresentazione di numeri in virgola mobile. Codice Gray e conversione da binario e viceversa. Esercizi per casa: 1.17 e 1.18 e da 6.1 a 6.6 sul libro di testo; rappresentazione in virgola mobile (con 1 bit segno, 4 bit valore assoluto mantissa, 4 bit esponente in complemento a 2) di 31,5625. <b><font color="#008000">Lezione 15 ottobre 2012</font></b> Procedura di trasformazione da forma normale a forma canonica SOP. Forma normale POS (prodotto di somme). Trasformazione di espressioni in forma normale POS. Maxtermine. Forma canonica POS. Procedura di trasformazione da forma normale a forma canonica POS. Relazione tra la tavola di verità di una funzione e la sua espressione in forma canonica POS. Realizzazione di espressioni in forma POS come circuiti OR-to-AND. Analisi di una rete combinatoria: procedimento ed esempi. <br> <b><font color="#008000">Lezione 18 ottobre 2012</font></b> Sintesi di una rete combinatoria: procedimento ed esempi. Criterio di ottimalità per reti combinatorie ed espressioni booleane. <br> <b><font color="#008000">Esercitazione 18 ottobre 2012</font></b> Ripasso di assiomi dell'algebra booleana. Dimostrazione di identità espressioni booleane. Semplificazione di un espressione booleana. Trasformazione in forme normali e canoniche, SOP e POS. Esercizi per casa: da 3.1 a 3.15 sul libro di testo<br> <b><font color="#008000">Lezione 22 ottobre 2012</font></b> Definizione di mappa di Karnaugh. Rappresentazione di funzioni tramite mappe di Karnaugh. Mintermini e termini prodotto su mappe di Karnaugh. Procedura per ottenere un'espressione minimale SOP. Maxtermini e termini somma su mappe di Karnaugh. Procedura per ottenere un'espressione minimale POS. Funzioni non completamente definite, uso dei simboli don't care. <br> <b><font color="#008000">Lezione 25 ottobre 2012</font></b> Alcuni importanti moduli combinatori. Definizione di codificatore. Schema con matrice di OR. Definizione di decodificatore. Schema con matrice di AND. ROM: definizione. Uso della ROM per la realizzazione di funzioni di commutazione. PLA: definizione; uso della PLA per la realizzazione di funzioni di commutazione. <br> <b><font color="#008000">Esercitazione 25 ottobre 2012</font></b><br> Sintesi di circuito booleano a partire da tabella di verità, come forma SOP o POS canonica. Uso di mappa di Karnaugh con "don't care" per sintesi di funzione con input in codifica BCD. <b><font color="#008000">Esercitazione 29 ottobre 2012</font></b><br> Sintesi mediante mappe di Karnaugh di circuito comparatore (con ingressi a 2 bit) con uscite a>b e a=b. Realizzazione con SOP per a>b e con POS per a=b. Realizzazione con PLA e ROM Esercizio per casa: realizzare circuito addizionatore (con ingressi a 2 bit, uscita a 2 bit più 1 bit di riporto) <b><font color="#008000">Lezione 5 novembre 2012</font></b><br> Multiplexer e demultiplexer. Uso del multiplexer per la generazione di funzioni booleane. Operatori NAND e NOR. Universalità di NAND e NOR: realizzazione degli operatori AND, OR e NOT con soli NAND e soli NOR. Realizzazione di una rete AND-to-OR con sole porte NAND e di una rete OR-to-AND con sole porte NOR. <br> <b><font color="#008000">Lezione 8 novembre 2012</font></b><br> L'operatore XOR. Esercizi di preparazione all'esonero. <br> <b><font color="#008000">Esonero 12 novembre 2012</font></b><br> <b><font color="#008000">Lezione 19 novembre 2012</font></b> Introduzione alle reti sequenziali: memorizzazione e feedback. Segnale orologio. Diagramma temporale. Diagrammi temporali per variabili ed elementi circuitali. Elementi di memoria elementari: latch SR. Comportamento in funzione dei valori degli ingressi s e r e tabella. Latch sincrono (gated latch): definizione e schema circuitale, latch sensibile al fronte di salita e al fronte di discesa del clock. Flip-Flop D (delay): definizione, tabella di verità. Flip-Flop JK: definizione, tabella di verità. Flip-Flop T (toggle): definizione, tabella di verità. <br> <b><font color="#008000">Lezione 22 novembre 2012</font></b><br> Analisi di reti sequenziali sincrone: procedimento (costruzione della tabella degli stati futuri; diagramma di stato (automa) di una rete sequenziale e di una macchina sequenziale; descrizione verbale). Esercizi di esempio. Rappresentazione di automi tramite tabella. Diagramma temporale di un'automa a fronte di una sequenza di ingresso.<br> <b><font color="#008000">Lezione 26 novembre 2012</font></b><br> Automi a stati finiti. Automi a stati finiti con output: modello di Mealy e modello di Moore. Equivalenza tra stati di un automa. Equivalenza tra automi. Trasformazione da automa di Mealy ad automa di Moore e viceversa. Procedura di minimizzazione di automi: tabella delle implicazioni (tabella triangolare) e grafo delle equivalenze..<br> <b><font color="#008000">Lezione 29 novembre 2012</font></b><br> Descrizione della procedura per la sintesi di reti sequenziali: diagramma di stato della macchina sequenziale, diagramma di stato della rete sequenziale (automa), minimizzazione dell'automa, tabella degli stati futuri, schema circuitale della rete sequenziale. Tabelle inverse dei FF. Esempio: riconoscitore di sequenze con sovrapposizioni. <b><font color="#008000">Esercitazione 29 novembre 2012</font></b><br> Conversione da automa di Mealy ad automa di Moore. Minimizzazione dell'automa di Mealy e minimizzazione dell'automa di Moore. Corrispondenza tra i due automi minimizzati.<br> <b><font color="#008000">Lezione 3 dicembre 2012</font></b><br> Esempio di sintesi: riconoscitore di sequenze con sovrapposizioni con diversi tipi di FF e diversa assegnazione dei nomi agli stati dell'automa. Diagramma temporale di un automa a fronte di una sequenza di ingresso data. Cella addizionatrice: realizzazione combinatoria e sequenziale <br> <b><font color="#008000">Lezione 6 dicembre 2012</font></b><br> Registri di memorizzazione: tutte le combinazioni di caricamento e scaricamento parallelo e sequenziale. Registri con scorrimento a sinistra. registri con funzione di rotazione a destra e a sinistra. Registri universali. Considerazioni sul trasferimento dell'informazione tra registri. Interconnessione tra registri. Le quattro modalità di connessione. <br> <b><font color="#008000">Esercitazione 6 dicembre 2012</font></b><br> Analisi di un circuito sequenziale con flip/flop SR e T; derivazione delle espressioni booleane per l'output del circuito e gli ingressi dei flip/flop; estensione in tabella di transizione con gli stati successivi dei flip/flop; trasformazione in automa di Mealy; minimizzazione dell'automa; interpretazione dell'automa.<br> <b><font color="#008000">Lezione 10 dicembre 2011</font></b><br> Descrizione della modalità di interconnessione sorgente prefissata - destinazione prefissata (con porte AND e buffer tristate), sorgente variabile - destinazione prefissata (Multiplexer), sorgente prefissata - destinazione variabile (decodificatore); sorgente variabile - destinazione variabile (mesh: caso di registri sorgente e destinazione distinti e caso registri sorgente e destinazione coincidenti); bus.<br> <b><font color="#008000">Lezione 13 dicembre 2012</font></b> Contatori sincroni. Sintesi del contatore di impulsi di clock mod 8. Diagramma temporale del contatore mod 8. Contatori mod 2**n. Contatore alla rovescia mod 2**n. Contatori bidirezionali. Contatore di impulsi provenienti da una linea x. Ingressi asincroni (PRE)SET e CLEAR per FF con clock. Contatori preselezionabili (o prefissabili). Contatori modulo k con k diverso da 2**n usando gli ingressi asincroni CLEAR dei Flip-Flop.<br> <b><font color="#008000">Esercitazione 13 dicembre 2012</font></b><br> Sintesi di circuiti sequenziali: descrizione della funzione (calcolo del bit parità dispari per una stringa di bit presa da un input e pacchettizzata quando un secondo input è pari a 1); formalizzazione mediante automa di Mealy; trasformazione in circuito sequenziale utilizzando flip/flop JK.<br> <b><font color="#008000">Lezione 17 dicembre 2012</font></b> Esercizi su sintesi di circuiti sequenziali e interconnessione tra registri.<br> <b><font color="#008000">Lezione 7 gennaio 2013</font></b> Esercizi di ripasso.<br> <b><font color="#008000">Lezione 10 gennaio 2012</font></b> Esonero <br> -- Users.AnnalisaMassini - 24 Sep 2013
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Topic revision: r1 - 2013-09-24 - AnnalisaMassini
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