Origine del termine 'Bug'
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Nel 1944 entra in funzione il calcolatore elettromeccanico Mark 1. Costruito nei laboratori della Industrial Business Machines (I.B.M.), funziona con dei programmi registrati su
nastro perforato, pesa quasi 5 tonnellate e le sue 78 sezioni di calcolo sono comandate con più di 3000 relè. Il Mark 1 fu protagonista della coniazione del termine
'bug', che oggi sta a indicare un errore di esecuzione di un programma. Durante una sessione di calcolo, infatti, il calcolatore iniziò a comunicare risultati errati: la
matematica Grace Murray Hopper, dopo una lunga ricerca, trovò che un insetto ('bug') era rimasto schiacciato nel relè 70 del pannello F. |
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