01:36:04 Mattia Baldinetti: scusate, che funzione ha l'underscore prima di una parola? 01:37:06 Diego Spaziani: le def con due underscore prima e dopo del nome sono di default 01:37:51 Diego Spaziani: si chiamano tipo dunder penso 01:38:24 Mattia Baldinetti: e quando ci sta solo un underscore? 01:38:25 Alessandro Lommi: Si chiamano dunder e ognuna ha una sua funzione 01:41:50 Diego Spaziani: ma invece @qualcosa a serve? 01:44:24 Diego Spaziani: tipo @classmethod che fa, a che serve? 01:46:06 Simone Argento: è un decoratore da mettere prima di un metodo riferito alla classe e non all'istanza 01:47:15 Diego Spaziani: decoratore?? 01:48:11 Simone Argento: Ti riporto il significato preciso di decoratore che io ho preso da un sito 01:48:23 Simone Argento: "I decoratori sono uno strumento che ci consente di estendere e modificare il comportamento di funzioni e classi senza doverne alterare direttamente il codice sorgente." 01:48:33 Diego Spaziani: grazie mille 01:51:08 Matteo Benvenuti: quindi ogni oggetto di tipo colore avrà a disposizione queste variabili senza doverle ridefinire ?? 01:51:19 Simone Lucci: si 01:51:49 Simone Lucci: in pratica stai definendo dei colori standard che puoi "richiamare" 01:51:53 Matteo Benvenuti: sono tipo variabili globali ma solo per la classe 01:52:37 Matteo Benvenuti: ? 01:52:39 Matteo Benvenuti: so che non è corretto da dire, è solo per capir 01:53:03 Diego Spaziani: penso di si 01:53:12 Diego Spaziani: ti rispondo da ignorante eh 01:53:48 Diego Spaziani: peroò ha appena sostituito colore(128,128,128) con colore.grey quindi penso di si 01:53:51 Simone Lucci: se ne fai riferimento all'interno della classe, te li conta in automatico come se fossero associate a quell'oggetto 01:54:01 Matteo Benvenuti: ok 01:54:04 Matteo Benvenuti: grazie 01:54:15 Simone Lucci: in pratica ogni oggetto colore ha quei valori di riferimento 02:13:02 Diego Spaziani: che bel suono 02:20:22 Diego Spaziani: più che altro si è dimenticato la pausa prof 02:22:59 Samuele Bella: :( 02:36:41 Mirko Cargnelutti: Si 02:43:13 marian madalin dascalu: NOCCAPITO 02:43:29 Diego Spaziani: a fra 02:43:30 marian madalin dascalu: okay si 02:43:33 Antonio Di Giancamillo: in teoria la serie dovrebbe essere se non sbaglio 02:43:37 Diego Spaziani: i conigli ficcano più di noi 02:43:41 Diego Spaziani: non serve capi altro 02:43:46 Antonio Di Giancamillo: 1 1 2 3 5 8 13 21 ecc 02:43:55 marian madalin dascalu: AHHAAHAHAH 02:43:58 Simone Lucci: n[i]= n[i-1] + n[i-2] 02:52:22 marian madalin dascalu: ma perché n<2? 02:53:36 Alessandro Lommi: Perché facendo il debug alla prima iterazione richiama ad una funzione nel file IOstream 02:53:39 Alessandro Lommi: ? 02:53:45 Diego Spaziani: 1 1 2 3 5 8 13 21 ecc 02:53:55 Alessandro Lommi: Ho scritto le stesse cose del prof 02:53:56 Diego Spaziani: quindi avere n=1 da 1 02:54:14 Diego Spaziani: boh non so manco cosa sia IOstream 02:55:14 marian madalin dascalu: ah capito,nella mia testa cosideravo anche il 2 e infatti non capivo perché dava uno, ma era semplicemente un minore e non un minore uguale 02:56:03 Diego Spaziani: ma che sta succedendo 02:56:05 Mathias Chiscovici: IOstream è la libreria nella quale è definito il print(), quindi probabilmente stai utilizzando il comando del debug per entrare nelle funzioni quando arrivi al print 03:05:00 Tommaso M. Lopedote: 2550? 03:06:08 Diego Spaziani: è na tartaruga sgravata impazzita de ostia 03:11:54 Pierluigi Jimenez: je fa male il cervello